mercoledì 20 gennaio 2010

064. San Cristoforo al Naviglio: da vedere a Milano ASSOLUTAMENTE!!

Lungo un naviglio, una cartolina d’altri tempi per una chiesa d’acqua: San Cristoforo sul Naviglio a Milano si trova nella via omonima sull'Alzaia del Naviglio Grande.
Il complesso è costituito da due chiese.
La più antica quella di sinistra: primitiva chiesa romanica, probabilmente edificata sulla base di un tempietto pagano. Ricostruita alla metà del XIII secolo, nel periodo degli scavi del Naviglio Grande, a metà del XIV secolo alla facciata fu aggiunto il portale gotico e il rosone. In un punto di passaggio obbligato nella rete d’acqua del Lambro lungo il percorso che conduceva a Milano, alla chiesa si affiancò dal 1364 un ospedale per pellegrini, organizzato dall'eremita Pietro Franzoni di Tavernasco. La struttura romanica primitiva è una piccola aula coperta a tetto, terminante in una piccola abside semicircolare e la facciata è ornata da un ricco portale in cotto, dal rosone gotico a raggi intrecciati e dagli stemmi dei Visconti, di Milano e del cardinale Pietro Filargo da Candia, arcivescovo di Milano e futuro papa Alessandro V.
La chiesa più recente, detta Cappella Ducale, attualmente riunita all'altra tanto da dare l'immagine di una chiesa a doppia navata, venne edificata lungo l'argine del naviglio nel XV secolo e dedicata al protettore degli infermi e degli appestati, San Cristoforo, per volere di Gian Galeazzo Visconti e dal popolo: per intercessione del Santo fu creduta improvvisamente conclusa nel 1399 una grave pestilenza che aveva mietuto 20.000 vittime a Milano. Venne intitolata pure ai santi protettori dei Visconti: sulla facciata lo stemma col biscione di famiglia e quello del Comune con la croce rossa in campo bianco. Un semplice portale con 2 alte monofore gotiche ai suoi lati, accanto agli stemmi e a resti di affreschi. Le due monofore segnano il modello tipico delle chiese di Guiniforte Solari, come Santa Maria delle Grazie e San Bernardino delle Monache. In controfacciata, nello spazio tra le due monofore, un affresco su doppio registro, raffigurante una Madonna in trono fra santi, e una Crocefissione iconograficamente affine a quella in San Marco a Milano.
Il Campanile nella forma attuale è una soprelevazione del XV secolo del campanile originale. L'interno, trasformato in due navate nel 1625 con l'abbattimento della parete che separava le due chiese, conserva le differenze. La navata sinistra ha soffitto ligneo, parete con frammenti di affreschi della scuola del Bergognone e abside affrescata dalla scuola di Bernardino Luini. La navata destra ha due campate con volte a crociera e pareti decorate da affreschi gotici; una parete ospita pregevole statua lignea del XIV secolo di San Cristoforo e Bambino.
Di sicuro una delle chiese più milanesi, per lo stretto legame coi navigli, che la rende molto affascinante.

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