giovedì 29 dicembre 2011

229. Un filo d'Arianna per la Dviri (estratto)

29 dicembre 2011
"Nei giorni scorsi, in Israele, in molti hanno protestato contro il fanatismo religioso e per mantenere il carattere liberale e democratico dello Stato. 
Aliaa Elmahdi, la blogger egiziana di arebelsdiary.blogspot.com, nuda sul web, viene coperta di insulti: come una sirena tentatrice la giovanissima mi ha fatto entrare nel suo mondo e in quello dei suoi compagni, dei giovani egiziani arrabbiati, ormai tutti come spariti dalle piazze egiziane dopo la vittoria dei fratelli musulmani e dei salafiti nel primo e secondo turno di elezioni parlamentari.
Ogni giorno torno alla pagina del suo blog per vedere se è ancora lì, se non l'hanno oscurata: da Facebook è sparita e dal 23 ottobre tace. Ma finché esiste mi sento più tranquilla: si definisce laica, liberale, femminista, vegetariana, individualista, ha 20 anni e spiega alla CNN che gli adesivi gialli di alcune pose rappresentano "la censura sulla nostra conoscenza, la nostra espressione e la nostra sessualità", e sulla sua pagina che il suo è "un grido contro la società della violenza, del razzismo, della molestia sessuale e dell'ipocrisia", in un Egitto in cui si moltiplicano le donne coperte con il hijiab o il niqab nonché gli stupri e le molestie sessuali. 
E Or Tepler, israeliana, 28 anni, su Facebook ha fatto incontrare 40 ragazze israeliane che hanno posato nude per una foto di gruppo che reca in primo piano la scritta in arabo ed ebraico "sostegno ad Aliaa Elmahdi dalle sorelle israeliane": anche le sorelle israeliane hanno di che preoccuparsi da quando la loro bellezza, così libera e sfacciata a Tel Aviv, è sempre più rara a Gerusalemme, dove si può scegliere di viaggiare in bus "segregati", uomini davanti, donne e bambini dietro, e dove dai cartelloni pubblicitari sono sparite le donne per non "offendere la sensibilità" dei religiosi. Il conflitto tra il mondo religioso e quello laico è in atto. E poco importa quale sia la religione. 
Aliaa è ancora lì. E al blog si sono aggiunte foto, disegni e vignette di simpatizzanti dal mondo intero." 
compendio da manuela dviri / israel day by day

mercoledì 28 dicembre 2011

228. Gnocchi di zucca della Enza

Cannella 1 pizzico / Nocemoscata 1 pizzico / Farina 180 gr / Patate 350 gr / Pepe a piacere / Sale q.b. / Uovo 1 / Zucca in polpa 350 gr / Burro e salvia q.b. La Saporita può sostituire cannella e nocemoscata e il condimento può essere anche ghee.
Accendi il forno a 180°. 
Taglia la polpa di zucca a fette piuttosto grossolane, e per ammorbidirle, infòrnale per circa 20-25 minuti su una placca o teglia rivestita con carta-forno. Una volta cotta estraila dal forno e una volta tiepida passala al setaccio o al mulinetto. Nel frattempo avrai messo a lessare le patate con tutta la buccia in acqua salata: a cottura, scolale e sbucciale tiepide e poi passale come la zucca.
Aggiungi alle 2 puree riunite in una terrina la farina, l’uovo, la cannella, la noce moscata, il sale e il pepe. Impasta bene il tutto fino ad avere un composto omogeneo, liscio ma non duro.
Porta a bollore una grande pentola d’acqua, e intanto, su una spianatoia o un vassoio, forma dall’impasto bastoncini lunghi che taglierai a pezzetti grossi come nocciole: l’atto finale prima della lessatura sarebbe la rigatura degli gnocchi fatta coi rebbi d’una forchetta.
Una volta pronti tutti quanti gèttane una porzione per volta nell’acqua bollente, attendendo che vengano a galla per scolarli con una schiumarola. Per condirli, burro o olio caldo dove si saranno dorate foglie di salvia o basilico. Facoltativo il formaggio grattato.