sabato 22 gennaio 2011

183. Boccassini poliedrica!!

Un anno fa promossa la napoletana Ilda Boccassini, oggi 61anni, il pm della procura di Milano protagonista di tante battaglie giudiziarie con il presidente del Consiglio, che nel 2004 chiese per lui, poi assolto, la condanna a otto anni di reclusione nel processo Sme.
Entrò nel pool di Mani Pulite al posto di Di Pietro, già nel '94 accusata coi colleghi dallo stesso S.B. di persecuzione e complotto, e nel processo Sme di aver gettato su di Lui e quindi sul paese "tonnellate di fango". Baget Bozzo disse "il fascismo non è stato nulla rispetto all'odiosa burocrazia togata rappresentata dai pm Colombo e Boccassini che saranno ricordati come giudici iniqui" e lei ne ripetè le parole..
Boccassini ha fatto parte all'inizio del pool sulla criminalità organizzata, con indagini come "Duomo Connection". Dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, chiese di essere applicata alla procura di Caltanissetta per occuparsi dell'uccisione di Giovanni Falcone. Più di recente ha condotto le indagini sulle nuove Br, sventando nel 2007 un attentato all'abitazione milanese di S.B., e guadagnandosi in quell'occasione il plauso del centro-destra.
(compendio da www.americaoggi.info)


venerdì 21 gennaio 2011

182. Signorine

20 gennaio 2011

Musetti dai lineamenti regolari, nasini adeguati, capelli immancabilmente lunghi fino a superare le scapole, scriminature nitide, bocche tumide, corpi snelli, tette in bellavista (alcune naturali, altre gonfiate: palpare per scegliere), trucchi accurati, laboriosi, come se fosse il make up la loro attività principale, sorrisi freddi, dentature abbaglianti: sono tutte uguali, senza difetti apparenti né pregi particolari, le replicanti del premier, le signorine da intrattenimento. Fotografate nei loro “book” (gli unici libri con cui abbiano qualche consuetudine), intercettate nelle loro conversazioni monotematiche (i soldi), compongono il quadro della desolazione postmoderna: giovani e navigate, ignoranti e furbe, pronte a vendersi, ma capaci di contrattare il prezzo. La sola emancipazione che conoscono: diventare il “m4gn4ccia” di se stesse.

(lidia ravera su www.unita.it=


mercoledì 19 gennaio 2011

181. Rubyòpoli 3

Per S.B. quei pm devono essere puniti: violata la costituzione. Bossi: l’hanno massacrato! Per Cicchitto non è un blitz giudiziario, è un blitz militare, un’operazione di destabilizzazione: chiunque sia andato ad Arcore è stato seguito, schedato, intercettato, quindi in ballo libertà elementari. Letizia Moratti: amarezza di fronte alla prostituzione, un atteggiamento che può derivare da problemi personali, da mettere in atto politiche per aiutare chi ha commesso errori e comportamenti contrari alla dignità delle donne. Per Francesco Casoli nessuno oggi, possiede la patente di moralità per poter giudicare l'uomo Berlusconi, una persona unica che è sottoposta a pressioni inimmaginabili. Osvaldo Napoli: impressioni e giudizi, intenzioni e propositi di arricchimenti più o meno facili alle spalle del premier ma nulla si sa dalle intercettazioni, perché le sue intenzioni o i suoi propositi vengono spiegati attraverso il racconto non si sa quanto veritiero fatto da altri.

Ruby intercettata: "gli ho chiesto 5 milioni" e "Fede quel weekend ad Arcore disse stasera bungabunga". E quella notte dell’arresto per furto lei Ruby, nipote di Mubarak dalla lingua lunga, si allontana lungo via Fatebenefratelli con Nicole Minetti. La prima volta a cena ad Arcore da S.B. con Emilio Fede a S.Valentino, con altre 20 ragazze, poi altre serate, una con Clooney, Canalis e Santanché, e altre con Mora e Minetti Di tutti i testimoni l’avvocato Ghedini se n’è persi 3. Dalle ultime notizie relative alle intercettazioni emergono ipotesi che riguardano comportamenti e reati di una gravità inaudita, e la dissoluzione dell'etica pubblica. Assumono oggi ancora più significato le parole di Veronica Bartolini-Lario quando parlava delle 'vergini che inseguono il drago' e di 'ciarpame politico', infatti non solo soubrette e veline ma anche donne poi candidate dal premier ed elette nelle istituzioni. Per la Bonino i problemi del Paese sembrano bloccati sulle vicende private del Premier. Palomba dell'Idv: elementi di prova assolutamente schiaccianti e Berlusconi si deve dimettere per non trascinare l'Italia nel baratro.


compendio da www.repubblica.it / www.diariodelweb.it / www.dailyblog.it

martedì 18 gennaio 2011

180. Pensiero di una bimba durante la guerra

"Ma il problema fondamentale è: riuscirò mai a scrivere qualcosa di grande, sarò mai una giornalista e scrittrice?"

(Anna Frank)

179. Erezioni anticipate

di Marco Travaglio

Mentre si attende con ansia di conoscere la fidanzata del vecchio pu77aniere (la stanno ancora cercando, ma potrebbe essere la badante che ogni sera gli cambia il pannolone), già conosciamo l'identità dei numerosi fidanzati ad honorem che in queste ore tragiche ma non serie gli allestiscono l'ultimo casting. Sabina Began, detta l'"ape regina", rivela che "il presidente ama molto i gay", insomma c'è speranza pure per Signorini. Il quale ha inventato un fidanzato finto persino a Noemi Letizia, figurarsi quale fidanzata regalerà al Capo. La Santanchè giura che la conosce da mesi, ma invita il premier a tenerla segreta e comunque lei non la svelerà nemmeno sotto tortura, per via del suo proverbiale riserbo che due estati fa la indusse a spiattellare la presunta love story fra Veronica e il bodyguard.

Poi ci sono i giornalisti, si fa per dire. Umilio Fede assicura: "Se le accuse contro di me fossero confermate, mi dimetterei". Ma se non lo sa lui quel che ha fatto, chi dovrebbe saperlo? Sallusti apre Il Giornale con titoli degni del migliore giornalismo investigativo: "La stanza segreta di Silvio". Ingolositi, i lettori si addentrano nella sua prosa malferma e scoprono che ad Arcore "ho visto la stanza dei regali, dove tutto è ordinatamente diviso per valore economico o simbolico. A me sono sempre toccate cravatte", il cui valore economico e simbolico non sfuggirà (erano finiti i calzini e i torroncini). Ieri zio Tibia annuncia: "La notizia è che B. è fidanzato... Di questa signora fino a ieri si sapeva solo nella cerchia più stretta... misteriosa, ma poi non tanto e non a tutti": ma a lui sì, visto che dalla stretta cerchia è sventuratamente escluso (vedi cravatte). Anche Belpietro pare tagliato fuori: solo l'altro giorno, su Libero, scriveva che "i fedelissimi invitano B. a fidanzarsi", mentre ora si scopre che lo è da mesi, all'insaputa dei fedelissimi. Ma Prettypeter sorvola e, sempre elegante, osserva: "Non ho esitazioni: meglio un vecchio porco di tanti giovani ipocriti tipo Fini".

Anche Il Tempo di Mario Sechi è colto in contropiede: "Silvio è fidanzato". Segue articolo strappalacrime di Lidia Lombardi sul dramma delle aspiranti (in tutti i sensi): "Silvio, mica si fa così. Mica si dice all'improvviso, senza preparare al colpo. Mica si sfasciano in 10 secondi e 10 parole anni e anni dal coiffeur preferito delle vere sciure. Mica s'azzerano le ore passate dall'estetista, dal chirurgo delle starlette, dal lookologo, dal massaggiatore, dal trainer, dalla sarta. Soldi buttati al vento. Perfino quelli rifilati al maestro di canto. Sperando, chissà, che a quella convention, sotto i riflettori azzurri, bè, lui ne scegliesse una... Piangono in gramaglie le mille Aspiranti Fidanzate d'Italia. Folgorate dall'annuncio più choc della legislatura. Quel bel signore senza un capello fuori posto, distinto, colorito quanto basta, spumeggiante in privato (si dice). Soprattutto il più ricco d'Italia.

E poi libero, liberissimo dopo che quella trinariciuta di Veronica ha buttato al vento il ben di Dio. Insomma, il principe azzurro, il partito ideale". Bondi, inopinatamente escluso, si è chiuso nel suo dolente silenzio. Intanto Ostellino, sul Pompiere, strilla all'"attacco alle libertà individuali". E Carlito Rossella, che la sa lunga, narra che da tempo "Silvio insegue il grande amore". Ruby, al telefono, conferma a modo suo: "Per lui Noemi è la pupilla, io il culo". Quale sarà l'organo riservato a Tibia, Umilio, Prettypeter, Ostellino e Rossella? L'anatomia non conosce confini.

domenica 16 gennaio 2011

178. Rubyòpoli 2

La Procura di Milano si richiama alla legge Schifani parlando dell’impossibilità di intercettare un parlamentare senza il permesso della giunta di Montecitorio: ipotesi all'apparenza priva di senso, visto che non pareva ci fossero prove documentali nell’inchiesta che coinvolgessero S.B. In un nuovo articolo sul Fatto si afferma invece che S.B invece sapeva della minore età di karima El Mahrough: se verrà confermata, una prima prova a carico di S.B. per l’accusa di prostituzione minorile. La Minetti qualche mese dopo, al telefono proprio con S.B., lo informa di un nuovo pericolo: Ruby è stata interrogata a Genova da un magistrato arrivato da Milano. Ma le viene risposto che non c’è da preoccuparsi. “Non potranno mai dimostrare che io sapevo che è minorenne”. Peccato che il presidente del Consiglio non può essere intercettato, ma a essere controllati erano i telefoni di Nicole Minetti, e offre incautamente agli investigatori la prova che sapeva e sembrerebbe davvero che si preoccupasse delle responsabilità penali pur volendo evitarsi problemi. Intanto S.B. nel suo comunicato-stampa in tv parla della mancanza di libertà in Italia, del debito di Mora nei suoi confronti, dell'amicizia con Fede, e del legame che intrattiene da 2 anni con una "persona", fatto che toglierebbe significato alle illazioni sulle cene a casa sua, cene che insieme a tutto quello che succede tra i muri di una casa privata, sarebbero inviolabilmente private.
(compendio da www.giornalettismo.it / ww.la7.it)

venerdì 14 gennaio 2011

177. Rubyòpoli comincia!!

Mattina del 13 gennaio 2011: S.B. indagato dalla procura di Milano per prostituzione minorile e concussione nell'inchiesta sulla marocchina Karima Maghrub "Ruby", secondo fonte investigativa con notizia pubblicata dal sito del Corriere della Sera, quando ancora nessun commento risultava da Palazzo Chigi né dalla procura. In corso perquisizioni nell'ufficio di Nicole Minetti del Pdl, indagata per sfruttamento della prostituzione. Ipotesi di pressioni sulla Questura milanese da parte di S.B. per far liberare l'allora 17enne Ruby nel maggio scorso (fermata per una denuncia di furto) per nascondere diversi incontri con lei. Sempre S.B. aveva respinto ogni sospetto: aveva semplicemente aiutato una persona bisognosa e il suo avvocato Ghedini ora è furibondo perché nelle ipotesi non c’è niente di vero, e in fondo fa solo il suo mestiere, ma parla pure di “gravissima intromissione nella vita privata del premier”, come se nelle residenze private si potesse fare ciò che più si desidera anche contro la legge, e i magistrati dovessero fermarsi sull’uscio. Se l’indagine sarà archiviata, o la procura di Milano dimostrerà l’esistenza di reati, è tutto da vedere, ma la frase di Ghedini è una mostruosità giuridica e un'offesa al buon senso, e se facesse giurisprudenza, vorrebbe dire che al riparo del proprio indirizzo ognuno può pure picchiare la moglie, coltivare marijuana o avere rapporti sessuali con minorenni. Sancire l’extraterritorialità di una villa è roba da concordato. E non risulta che S.B. sia diventato Papa.

(compendio da http://it.reuters.com/ 7 http://bracconi.blogautore.repubblica.it/ )

176. "Favola Bielorussa"

Notizia www.ansa.it dalla zona di Grodno, in Bielorussia: VOLPE SPARA A CACCIATORE CHE L’AVEVA FERITA.

di questa il commento su http://forum.spinoza.it come una favola di Fedro: LA VOLPE E IL PIRLA.

lunedì 10 gennaio 2011

175. notizia del 10/01/11: neonato morto di freddo a Bologna‏

Morto probabilmente di freddo e stenti un bambino di 20 giorni, figlio di senzatetto, ricoverato il 4 gennaio d'urgenza in ospedale: in strada con un gemello, una sorella di un anno e mezzo e la madre, italiana di 35 anni, cercavano rifugio nella biblioteca in piazza Nettuno. Ricoverati anche i fratelli, ma in condizioni non preoccupanti.

(www.ansa.it)

giovedì 6 gennaio 2011

174. les amants d'un jour ("albergo a ore" di H.Pagani)



Moi, j'essuie les verres au fond du café
J'ai bien trop à faire pour pouvoir rêver
Et dans ce décor banal à pleurer
Il me semble encore les voir arriver...

Ils sont arrivés se tenant par la main
L'air émerveillé de deux chérubins
Portant le soleil ils ont demandé
D'une voix tranquille un toit pour s'aimer
Au coeur de la ville et je me rappelle
Qu'ils ont regardé d'un air attendri
La chambre d'hôtel au papier jauni
Et quand j'ai fermé la porte sur eux
Y avait tant de soleil au fond de leurs yeux
Que ça m'a fait mal, que ça m'a fait mal...

Moi, j'essuie les verres au fond du café
J'ai bien trop à faire pour pouvoir rêver
Et dans ce décor banal à pleurer
C'est corps contre corps qu'on les a trouvés...

On les a trouvés se tenant par la main
Les yeux refermés vers d'autres matins
Remplis de soleil on les a couchés
Unis et tranquilles dans un lit creusé
Au coeur de la ville et je me rappelle
Avoir refermé dans le petit jour
La chambre d'hôtel des amants d'un jour
Mais ils m'ont planté tout au fond du coeur
Un goût de leur soleil et tant de couleurs
Que ça me fait mal, que ça me fait mal...

Moi, j'essuie les verres au fond du café
J'ai bien trop à faire pour pouvoir rêver
Et dans ce décor banal à pleurer
Y a toujours dehors......la chambre à louer!


Claude Delécluse e Michèle Senlis