lunedì 27 settembre 2010

147. barzelletta sessista

La famiglia è seduta a cena.
Il figlio chiede improvvisamente al padre: -Papà, quanti tipi di tette ci sono?-
Il padre, sorpreso dalla domanda, risponde: -Beh, figliolo, ci sono tre tipi di tette: a vent'anni, le tette di una donna sono come meloni, tonde e sode. A trenta o quaranta, sono come pere, ancora belle, ma un po' cadenti. Dopo i cinquanta, sono come cipolle.-
-Come cipolle?- chiede il figlio
-Si, se le vedi ti metti a piangere.-
Questa battuta fa incavolare la mamma e la figlia, la quale chiede: -Mamma, quanti tipi di pisello ci sono?-La madre sorride, a sua volta sorpresa, e risponde: -Beh, cara, un uomo attraversa tre fasi: a vent'anni il suo pisello è come una quercia, possente e duro. A trenta o quaranta è come legno di faggio, flessibile ma affidabile. Dopo i cinquanta, è come un albero di Natale.-
-Come un albero di Natale?- Chiede stupita la figlia.
-Sì cara: morto dalla radice in su, e le palle sono solo ornamentali.-

146. canzone da ricordare!!!

IN FILA PER TRE
Presto vieni qui, ma su, non fare così,
ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te,
che stanno in fila per tre,
che sono bravi e che non piangono mai
è il primo giorno però
domani ti abituerai
e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre,
risponder sempre di si
e comportarti da persona civile
Vi insegnerò la morale,
a recitar le preghiere,
ad amar la patria e la bandiera
noi siamo un popolo di eroi
e di grandi inventori
e discendiamo dagli antichi Romani
E questa stufa che c'è
basta appena per me
perciò smettetela di protestare
e non fate rumore,
quando arriva il direttore
tutti in piedi e battete le mani
Sei già abbastanza grande,
sei già abbastanza forte,
ora farò di te un vero uomo
ti insegnerò a sparare,
ti insegnerò l'onore,
ti insegnerò ad ammazzare i cattivi
e sempre in fila per tre,
marciate tutti con me
e ricordatevi i libri di storia
noi siamo i buoni e perciò
abbiamo sempre ragione,
andiamo dritti verso la gloria
Ora sei un uomo e devi cooperare,
mettiti in fila senza protestare
e se fai il bravo ti faremo avere
un posto fisso e la promozione
e poi ricordati che devi conservare
l'integrità del nucleo familiare
firma il contratto, non farti pregare
se vuoi far parte delle persone serie
Ora che sei padrone delle tue azioni,
ora che sai prendere decisioni,
ora che sei in grado di fare le tue scelte
ed hai davanti a te tutte le strade aperte
prendi la strada giusta e non sgarrare se no
poi te ne facciamo pentire mettiti in fila
e non ti allarmare perchè ognuno avrà la sua giusta razione
A qualche cosa devi pur rinunciare
in cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere
perciò adesso non recriminare
mettiti in fila e torna a lavorare
e se proprio non trovi niente da fare,
non fare la vittima se ti devi sacrificare,
perché in nome del progresso della nazione,
in fondo in fondo puoi sempre emigrare
ehi ehi, ehi, avanti, ehi avanti in fila per tre...
di E.Bennato

giovedì 23 settembre 2010

145. barzelletta milanese

C'è un vecchietto di Milano che va in vacanza in Inghilterra. Quando torna a casa, per prima cosa va al bar a trovare i suoi compagni di "bianchino" e quelli gli si rivolgono dicendo:“Oee, Gioàn, aloora? ‘Me l'è 'ndada in Inghiltera? L'è bela?” Lui, piuttosto mesto risponde:“Ee, varda, per vess bela l'è propi bela!” “Ma l'è mpoo strana: i pùlman, quei alt, ia ciàmen BAS, i stradoon quei laarc ia ciàmen STRIT, i cavai ia ciàmen ORS, el frecc la ciàmen COLD, i donn ia ciamen UOMEN... Poeu, giri l'àngol, vedi na biondoona e la me fa "LAV MI".“E ti ‘ste fee?" “E mi g’oo faa: "MA LàVES DE PER TI, VONSCIòNA DE N’INGLESA!"

sabato 18 settembre 2010

144. Poche palle, su Padania e Sole delle Alpi!!

(compendio da wikipedia.org)
Padania: denominazione geografica alternativa (forse originariamente geologica), usata per indicare la Pianura o Val Padana.
Il suo utilizzo si è diffuso dagli anni '90 quando il movimento politico della Lega Nord indicò con questo nome sia un'entità politico-amministrativa astratta corrispondente all'attuale Italia settentrionale, sia il Nord Italia: da allora il termine è divenuto di uso comune assumendo tuttavia una forte connotazione politica.
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Il Sole delle Alpi: denominazione, introdotta negli anni '90, di una figura geometrica composta da cerchi sovrapposti.
Come simbolo è noto anche come rosa celtica, fiore a 6 petali, rosa dei pastori ed anche rosa carolingia: in
alcune lingue è definito "fiore della vita", rappresentazione benaugurante del sole.
Si tratta graficamente di 6 o 8 raggi, inscritti in un cerchio. In Italia dal 2001 è marchio registrato , verde in campo bianco, proposto dalla Lega Nord come bandiera della Padania.

venerdì 17 settembre 2010

143. No comment

Il papa Ratzinger in Inghilterra dichiara:
"Una buona scuola cattolica dovrebbe aiutare i suoi studenti a diventare santi"

(sentito sul TgLA7 )

lunedì 13 settembre 2010

142. LISTA DI GIUDICI "ROSSI": DA NON SCORDARE

in italia
26 magistrati
e 29 agenti di scorta
caduti in servizio
dal 1969 al 2000


http://www.rifondazione-cinecitta.org/magistrati.html

domenica 12 settembre 2010

141 canzone da ricordare!!!

AMERICA
Cercherò mi sono sempre detta cercherò
troverai, mi hanno sempre detto troverai
per oggi sto con me mi basto nessuno mi vede
E allora accarezzo la mia solitudine
ed ognuno ha il suo corpo a cui sa cosa chiedere
chiedere chiedere chiedere


Fammi sognare
lei si morde la bocca e si sente l'america
Fammi volare
lui allunga la mano e si tocca l'america
Fammi l'amore
forte sempre più forte come fosse l'america
Fammi l'amore
forte sempre più forte ed io sono l'america

Cercherai mi hanno sempre detto cercherai
e troverò ora che ti accarezzo troverò
ma quanta fantasia ci vuole per sentirsi in due
Quando ognuno è da sempre nella sua solitudine
e regala il suo corpo e non sa cosa chiedere
chiedere chiedere chiedere


Fammi volare
lei le mani sui fianchi come fosse l'america
Fammi sognare
lui che scende e che sale e si sente l'america
Fammi l'amore
lei che pensa ad un altro e si inventa l'america
Fammi l'amore
forte sempre più forte ed io sono l'america

(gianna nannini)

140. Cronaca di Atreju

Una giornata particolare. Scritta sulle maglie dei giovani di Atreju che in prima fila applaudono S.B.: “Io sono il capitano della mia anima”. Meloni: “Siamo in mare aperto, non abbiamo poltrone da difendere”. S.B. ai ragazzi di Atreju in maglietta verde: “pensavo fossero della Lega, invece sono del Pdl”. Meloni: “Ha vinto Atreju, il ragazzino della fiaba di Ende…”. S.B.: “Speriamo di non fare la fine della Roma e del Milan…I valori di Forza Italia e quelli dei giovani di An sono gli stessi”. Barzelletta: Hitler tornerà e stavolta sarà cattivo”. S.B.: “C’è una fila di donne che vogliono sposarmi, ho la grana e ci so fare…”. Meloni: “Ah Ah Ah. Tu sei un caso raro, non tutti sono belli e intelligenti come te. Ci sono anche i ricchi brutti”.

S.B.:"Vorrei un Pdl aperto ai giovani e li manderei a distribuire Il libro nero del comunismo”.
(www.secoloditalia.it)

139. canzone da ricordare!!!

CONTESSA

non puoi piu' pretendere di avere tutti quanti attorno a te
non puoi piu' trattare i tuoi amanti come fossero bigne'
vuoi solo le cose che non hai
parli delle cose che non sai
cerchi di giocare ma non puoi
pensi solamente ai fatti tuoi

chi sei ccccccontessa
tu,non sei piu' la stessa
vuoi che io rimanga nel tuo letto per poi sbattermi su e giu'
non ti lamentare se domani non ti cercheremo piu'
ma vorrei soltanto averti qui
sei accattivante gia' cosi'
ti difendi con il d.d.t.
fai pesare troppo quei tuoi si...........

chi sei cccccontessa
tu non sei piu' la stessa
pensi che ogni cosa
di concreto sia da riferire a te
fai la misteriosa
per nascondere
un segreto che non c'e'
ma nel tuo castello come va'......
vivi la tua vecchia nobilta'
non sai neanche tu la verita'
vendi a caro prezzo la realta'.....
nel tuo castello come va'?
vivi la tua vecchia nobilta'?
non sai neanche tu la verita'
vendi a caro prezzo la realta'.....

chi sei contessa.....

(ruggeri)

(E.Ruggeri)


138. Governo: "Sicurezza? NO, GRAZIE!"

Una lunga e drammatica serie di incidenti durante lavori di manutenzione in luoghi come silos o cisterne. Capua l'ultimo, in precedenza era successo in Puglia a fine agosto. Il perché di un simile disastro lo spiega Walter Schiavella, segretario confederale della Fillea-Cgil.

(www.ilmanifesto.it)

venerdì 10 settembre 2010

137. "eppure il vento" (canzone da ricordare!!!)

E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi
la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi
uccelli che volano a stento malati di morte
il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte
un'isola intera ha trovato nel mare una tomba
il falso progresso ha voluto provare una bomba
poi pioggia che toglie la sete alla terra che è vita
invece le porta la morte perché è radioattiva
Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale
ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario
e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario
e presto la chiave nascosta di nuovi segreti
così copriranno di fango persino i pianeti
vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli
i crimini contro la vita li chiamano errori
Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
eppure sfiora le campagne
accarezza sui fianchi le montagne
e scompiglia le donne fra i capelli
corre a gara in volo con gli uccelli
Eppure il vento soffia ancora!!!
(pierangelo bertoli)

giovedì 9 settembre 2010

136. Quel ca22one di Cape22one........

Daniele Cape22one ieri ha fermato il finiano Ra1s1 a Montecitorio per rimproverarlo: “Hai scritto una cosa oscena, oscena, oscena! Da te non me lo aspettavo”, gli ha urlato. “Mi dispiace, ti giuro che voleva essere un complimento”, ha detto Raisi, ma l’attuale portavoce del PdL non ci sta e ha detto: “Sono cose private”.
Di cosa stiamo parlando? Pare infatti che Ra1s1 abbia scritto che Daniele Cape22one sarebbe bise55uale, nulla di male nell’essere bise55uale ovviamente! Si deve essere considerati per le proprie idee e non discriminati per gli orientamenti se55uali… O no?
Come mai allora Daniele Cape22one, egli stesso quindi, ha rilasciato questa intervista a un giornale e oggi se la prende con Ra1s1 perchè non ha fatto altro che ricordare, in un articolo pubblicato dal Secolo d'Italia, quello che il Portavoce del PDL ha detto tempo fa? Nello stesso articolo ci si è presi gioco delle reazioni omofobiche di alcuni parlamentari del Pdl alla presenza di GayLib, associazione omose55uale vicina al centro destra, alla festa di FL a Mirabello. Eppure tutti lo sanno che se rilasci un'intervista le cose che dici diventano di dominio pubblico… O no?
Crediamo che non sia nulla di male nell’essere bise55uale, non piace quando ci si vergogna di ciò che si è, in qualsiasi caso.
(da notiziefresche.info)

mercoledì 8 settembre 2010

135. Roma: omofobia in condominio? no grazie!

«Sei gay? Niente casa». È quanto si sarebbe sentito dire Massimo Frana, docente presso un istituto superiore della Capitale, durante il contatto per affittare una stanza in appartamento di un condominio al Tuscolano, periferia Est di Roma: la proprietaria dell'immobile gli ha negato il contratto d’affitto quando il docente ha detto di essere gay.
La donna, avvocato in pensione, avrebbe sostenuto di non volere affittare casa «a immigrati e gay» col rimprovero di averle fatto perdere tempo anche perché gli altri condòmini non avrebbero capito.
Il professore dichiara di insegnare da anni ai suoi alunni a essere aperti e rispettosi di ogni diversità, vista come valore che arricchisce, e che i giovani, invitati a riflettere, dimostrano spesso di saper dare risposte equilibrate su integrazione e accoglienza.
Diversamente, un intero condominio avrebbe rifiutato la cultura della tolleranza. Il mancato affittuario dice di aver perdonato la signora, con la cattiveria e la violenza del suo atto, ma di essere preoccupato e incredulo che un sedicente avvocato possa parlare e agire così. Solidarietà a Massimo Frana nei comunicati di Arcigay e nei volantinaggi dell’Arci in zona, contro questo clima intollerabile: “Affittasi / Omofobia in condominio? No grazie!”


http://www.omniroma.it/

giovedì 2 settembre 2010

134. A Cuba: Fidel chiede scusa ai gay.

Fidel Castro chiede scusa agli omosessuali di Cuba per averli perseguitati tra i '60 e i '70. "Se qualcuno è responsabile, sono io. Non darò la colpa a nessuno", ha dichiarato Castro, 84 anni, in un'intervista a un quotidiano messicano, rilanciata dai media cubani. "Personalmente non ho pregiudizi", ha dichiarato l'ex presidente secondo cui l'aver inviato i gay in campi di lavoro agricolo-militari, "sia stata una grande ingiustizia". E la nipote, Mariela Castro, psicologa di 47 anni, figlia del presidente Raul, capeggia la lotta contro la discriminazione dei gay: Cuba ha depenalizzato l'omosessualità nel 1997, ma la sua Polizia continua a perseguitare i gay soprattutto se fanno parte di associazioni o se organizzano manifestazioni e spettacoli pubblici. L'accusa è normalmente quella di rappresentare un pericolo "futuro" per gli abitanti dell'Isola.
(paolo m. minciotti su www.lamanicatagliata.com)

133. amore in sms

Grande Mozart col suo requiem, omaggia la vita e tradisce la motivazione dei committenti.
Mi fa rivivere passeggiate domenicali in una Milano estiva, persino bella.
Gusto ancora giornate alla scoperta di una Ascoli Piceno inaspettata, nello stupore condiviso da due persone, con un unico sentire.
Ripercorro strade silenziose nella tranquillità di fine settembre di una Urbino bella e sobria.
Tutto non può fare a meno di confondersi con una Viterbo riscoperta, sotto braccio alla gioia.
Si mischiano serenità respirata in un centro-Italia, sempre accogliente e l’intensità di un abbraccio, in una Rieti piovosa, dopo una lunga attesa.
Tutta vita che nessuna morte potrà mai oscurare.
L’ amore vissuto è eterno, anche quando finisce.
(FDB)

mercoledì 1 settembre 2010

132. kosheri

KOSHERI (Lenticchie e riso)Ingredienti per 4 persone:200 g di riso350 g di lenticchie2 cucchiai di olio d'oliva1 cucchiaino di aglio sminuzzato500 g di passato di pomodoro150 g di acquaqualche cucchiaio di acetomezza cipolla affettataLessare il riso a parte. Far rinvenire le lenticchie in acqua tiepida e metterle in una pentola con abbondante acqua. Portare a ebollizione. Cuocere a fuoco dolce fino a che tutta l'acqua sia stata assorbita. Aggiungere altra acqua, se le lenticchie non sono ancora ben cotte. Preparate la salsa, facendo innanzi tutto dorare l'aglio nell'olio caldo. Aggiungere il passato di pomodoro e cuocere per 10/15 minuti. Unire l'acqua e l'aceto e portare a ebollizione. Togliere subito dal fuoco e salare. Affettare finemente la cipolla e farla soffriggere brevemente in poco olio caldo. Servite disponendo nel piatto uno strato di lenticchie, uno di riso, un altro di lenticchie e uno di riso. Versare a cucchiaiate cipolle e salsa.