martedì 7 gennaio 2014

339. B12 e Veganesimo!

In natura la sintesi della vitamina B12, o cobalamina, necessaria al metabolismo epatico, avviene solo ad opera di microrganismi, determinati batteri e pseudobatteri.
I cianobatteri come spirulina e klamath, affini alla clorofilla, producono invece la pseudoB12, inattiva per il fegato umano, mentre invece in certe alghe è presente vitamina B12 assorbita per simbiosi batterica.
Effettivamente certi batteri intestinali umani sintetizzano cobalamina, ma solo in tratti dove il suo assorbimento è scarso.
Sempre per l’origine batterica della vitamina B12, è ovvio che il lavaggio dei vegetali ve ne lascia una minima parte, insufficiente per le esigenze dell'organismo: per questo motivo i vegani, escludendo dalla loro alimentazione anche qualunque tipo di uova e latticini, dovrebbero integrare di vitamina B12 il loro vitto.
Comunque la parkia speciosa, leguminosa fabacea semiselvatica, è ad alto contenuto di vitamine B12 e B6 che aiutano anche a riequilibrare il sistema nervoso, e mangiata cruda, come si fa con fave e lupini, pare abbassi il livello glicemico.
compendio condensatissimo da varii siti e documenti