mercoledì 12 giugno 2013

331. Je suis Montalbano

traduction française de http://wabes.blogspot.it/2013/06/328.html
Sa présentation usuelle en italien c’est: “Montalbano sono”!! En français, on dit "je suis Montalbano". Mais c’est bien difficile de traduire en langues étrangères la prose originale d’Andrea Camilleri, écrivain de “Montalbano”: ces textes ne sont pas “immédiats”, meme pas pour les Italiens.
Pourquoi ce personnage simple, misanthrope, désabusée et sarcastique est il si apprécié? Peut-être parce que c'est un bourru, mais d’une dureté un peu maladroite, et d'une grande sensibilité et humanité. Un vainqueur pour le simple fait d'être juste et honnête. Le fait est que le commissaire conçu par Andrea Camilleri est aimé aussi à l'Etranger, où le langage particulier de l'écrivain sicilien ne peut être savourée dans toutes ses nombreuses nuances, comme chez nous.
Après anglais, français, espagnol, portuguais et chinois, il a même été traduit en catalan, japonais, finlandais et turc.
En France, selon les régions, on a des différentes prononciations de “R”: sur les Pyrénées et dans le Midi on “roule” ou bien on "glisse" les erres dans quelques façons semblables à celles de la Sicile et de l’Espagne: a du penser ça Serge Quadruppani, un écrivain et traducteur parisien fasciné par la Sicile, qui méthodiquement et de fantaisie a réussi à entendre la diversité des trois langages utilisés par Camilleri. Il dit: «J'ai utilisé le français pour traduire l’italien authentique, tandis que pour l’italo-sicilien j'ai emprunté les mots et les expressions idiomatiques des patois du Midi." Par exemple, le mot "picciriddu" qui veut dir “enfant” a ses équivalents provençaux en «minou» ou «pitchounet», mais les patois français n'ont pas un vocabulaire aussi vaste que les dialectes siciliens et certains termes, tels que «taliare» ou «spiare», ont été perdus, traduits simplement par “regarder” et “demander”. Et les phrases en sicilien ancien ont été écrites telles, avec leurs traductions entre parenthèses. Le “Maigret Sicilien” parle une langue très originale et hilarante qui lui est propre, et ses contes et romans policiers ont vendus en 30-40 mille copies chacun. Aujourd'hui Camilleri est l’auteur italien le plus lu en France, et Quadruppani, devenu son ami, va souvent le voir chez lui à Rome, ville de résidence pour les deux. La copine du traducteur est originaire de Palerme, et traduit à sa fois en Italien ses livres français, ce qui le lie doublement à la Sicile.

martedì 11 giugno 2013

330. SPOILER

Il termine "spoiler" in ambito "recensorio", ma anche nei newsgroup, blog e forum, è una o più informazioni, o un testo che ne contenga, rivelanti punti salienti d'una trama editoriale, cinematografica o teatrale: in altre parole....anticipazione, battipista, guastafeste, spiata.
La segnalazione di spoiler sarebbe doverosa, ma è destinata solo a chi non conosce quella data trama, per non rovinarne l'effetto-sorpresa.

sabato 8 giugno 2013

329. DISOBBEDIENZA CIVILE PER PROTEGGERE I SEMI DELLE PROPRIE TRADIZIONI E FUGGIRE DAL DEBITO IMPOSTO!!!

Vandana Shiva, ambientalista indiana nata nel '52, insignita nel '93 dell'AlterNobel per il Corretto Sostentamento, sostiene che, per rese agricole elevate, si alterano gli equilibri territoriali con l'impianto massiccio di monocolture, richiedenti dosi massicce di pesticidi: così spariscono insetti come api e farfalle, indispensabili all'impollinazione delle piante. 
Inoltre critica l'utilizzo improprio delle riserve di acqua: spesso sfruttate fino all'esaurimento per coltivare piante "idrovore" come canna da zucchero ed eucalipto, invece che per l'uso quotidiano della popolazione! 
Inoltre gli OGM brevettati usati per la "Rivoluzione Verde" indiana, forniti dagli Stati Uniti per allontanare così possibili influenze sovietiche, hanno tolto fertilità al suolo, così come i concimi chimici l'hanno salinizzato: dietro a questo viene la distruzione della biodiversità di animali e vegetali, e centinaia di varietà tradizionali sono in via d'estinzione, per la logica secondo cui in certi territori l'allevamento intensivo delle mucche soppianta quello dei gamberetti, o quelli piccoli, di sussistenza locale. 
Le colture ibride promosse dalle Multinazionali presso i contadini tendono infatti a essere più sensibili agli attacchi dei parassiti, necessitando così di pesticidi: e così il DEBITO si morde la coda!
fonti:
http://www.wikipedia.org
http://www.antrodellasibilla.it
www.libreidee.org/


giovedì 6 giugno 2013

328. Montalbano nel mondo...!

Da esplorare il sito www.vigata.org!!
In francese si direbbe “je suis Montalbano”. Ma come si fa a rendere all’estero la difficile prosa di Andrea Camilleri?
“Montalbano sono!” Perché piace questo personaggio semplice, misantropo, disincantato e sarcastico? Forse perché è un burbero, ma di una durezza un po’ goffa, e di grande sensibilità e umanità. Un vincente per il solo fatto di essere leale e onesto fino in fondo. Il fatto è che il commissario disegnato da Andrea Camilleri piace anche all’estero, dove la particolare lingua dello scrittore siciliano potrebbe non essere assaporata, nelle sue tante sfumature, come da noi.
Oltre che nelle lingue più parlate e diffuse al mondo, è stato tradotto persino in catalano, giapponese, turco e finlandese.
In Francia non si usa solo la solita “r” francese, ma a Sud e sui Pirenei anche una “r” arrotolata e dura, simile a quella siciliana e spagnola: questo ha pensato Serge Quadruppani, scrittore e traduttore parigino adottato dalla Sicilia, che con metodo e fantasia è riuscito a far sentire la diversità delle tre lingue usate da Camilleri. Dice: “Ho usato il francese per tradurre l’italiano vero e proprio, mentre per l’italo-siciliano ho preso in prestito vocaboli e modi di dire dialettali del sud della Francia". Per esempio, “picciriddu”, bambino, in Provenza si dice “minou” o “pitchounet”, però i dialetti francesi non hanno un vocabolario così vasto come il siciliano e quindi alcuni termini, come ‘taliare’ o ‘spiare’, sono andati persi, tradotti con gli equivalenti francesi di guardare e chiedere. Le frasi in siciliano stretto sono invece state riportate tali e quali, traducendole tra parentesi. Il Maigret di Sicilia parla una lingua originale, tutta sua ed esilarante, e i suoi gialli vendono in media 30-40 mila copie ciascuno. Oggi Camilleri è l’autore italiano più letto in Francia, e Quadruppani, ora suo amico, va spesso a trovarlo a Roma, città d’adozione di entrambi. Il traduttore ha una compagna palermitana, la traduttrice dei suoi libri in italiano, e per questo è doppiamente legato alla Sicilia.

mercoledì 5 giugno 2013

327. Party emptiness and deep regrets in a wealthy and ever gorgeous Rome!

Nota già appuntata su wabesmemo.blogspot.it come "La Grande Bellezza di Roma al cine" da me tradotta in inglese e pubblicata su IMDB il 4 giugno 2013 con voto 8.

For this movie, Italian director Sorrentino chose as a male-star his icon Toni Servillo and introduced Giusi Merli, a well-known Italian theatrical Shakespearean comedian, playing here "la Santa": beautiful storytelling, musics and environments, all very good actors also from theater each one perfectly "fitting into the role", above all Giovanna Vignola in the role of a magazine director dwarf, Sabrina Ferilli and Serena Grandi. Italian film-makers Fellini, Germi and Lizzani come afloat during this motion picture in which the author often shares with his contemporary Moretti the opera's solemnity of many scenes. Think back to "La Dolce Vita", "Roma Bene", "The Birds, the Bees and the Italians", "The Caiman", "The son's Room", "We have a Pope", "Il Divo", "This must be the Place". But what WOULD Woody Allen think about it? However Sorrentino, just over forty, with few very different films in his luggage, confirms here, snubbed by Italian critics working for Rightwing, his directorial seal and a certain self-ironic poetry.