martedì 11 settembre 2012

275. Laura Morante alla riscossa!!

Laura Morante Palazzeschi guida attualmente la riscossa delle italiane sul cinema post-berlusconiano: nasce in provincia di Grosseto, il 21 agosto 1956, figlia di padre ebreo fratello della scrittrice Elsa Morante. Occhi scuri e magnetici e sorriso languido e ironico, esordisce giovanissima a teatro, con Carmelo Bene.
Attrice di cinema, erede morale e d'immagine della grandissima Lea Massari, con lei tra le più amate non-dive in Italia, è quest'anno all’esordio come regista e autrice con una commedia romantica che parla di Freud e CharlieBrown.
Rispetto allo squallore rutilante dello showbiz berlusconiano degli ultimi 20 anni, Laura Morante è stata spesso simbolo della dignità culturale italiana e come attrice famosa, sulla rivista britannica della domenica "The Observer" viene data come una specie di Catherine Deneuve italiana (???), per i film scelti e la sua bellezza. E ora spera di sfruttare il cambiamento politico per rendere più pregnante il ruolo delle donne nel cinema, con questo nuovo debutto di cui è pure protagonista.
La Morante ha dichiarato: “Spero vengano realizzati in Italia più film da parte delle donne, ma anche sulle donne, che sono rari. L’ultimo ventennio in Italia ha avuto un effetto drammatico sull’immagine femminile, con uno spaventoso ritorno al passato: spero di vedere la nascita di un nuovo femminismo in questo paese."
L’attrice toscana si trovava ai primi d’aprile a Roma per promuovere “Ciliegine”, proprio mentre emergevano a carico dell’ex primo ministro S.B. nuove accuse secondo cui avrebbe distribuito regali per migliaia di euro alle giovani frequentatrici dei suoi "bungabunga", prima che testimoniassero.
La Morante ha espresso il suo appoggio alle migliaia di donne italiane che manifestavano l'anno scorso contro il sessismo sfrenato propagandato per anni da Berlusconi agli italiani, felici di guardonare sulle sue tivù le sue donnine prosperose: il paese esigerebbe un esame di coscienza, dopo che a novembre S.B. si è dimesso.
Nel film la Morante racconta e interpreta una donna con grandi aspettative sugli uomini, che si trova a scaricare il proprio compagno dopo averlo visto mangiare egoisticamente l’unica ciliegina della “loro” torta. Il suo ruolo è l'ultimo di una serie di personaggi complessi, di tutta una carriera coerente iniziata nell'80 con 2 film di Nanni Moretti seguiti a ruota da “La Tragedia di un Uomo Ridicolo”, di Bernardo Bertolucci: di nuovo con Moretti era sua "moglie" e madre in lutto in “La Stanza del Figlio”, Palma D’Oro nel 2001, d'una decina d'anni fa.
La protagonista tra i 40 e i 50 anni di quest'ultima storia in circolazione  è interpretata dunque dalla giovanilissima Morante, 55 anni, che ha detto non ricorrerà mai alla chirurgia estetica: il film, di ambientazione italiana, girato a Parigi in francese, esce come contaminazione culturale molto particolare. Il suo personaggio, una volta deciso che non sarà mai in grado di trovare l'uomo giusto, per inaffidabilità, inadeguatezza ed egoismo della categoria, pensa di aver trovato infine la sua anima gemella ma per scoprire subito che è gay: al di là di facili intellettualismi si tratta essenzialmente di una "parodia affettuosa" della commedia romantica americana, oltretutto con spunti presi dai fumetti di Charlie Brown e Linus, con quei personaggi che guardano seduti insieme le stelle, e con Lucy, sorella di Linus, un po’ antipatica e irritante, proprio come la nostra protagonista.
compendio e traduzione da
http://www.guardian.co.uk/world/ (Tom Kington 15 aprile 2012)
http://www.wikipedia.org/
http://www.wabesmemo.blogspot.it/


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