venerdì 2 luglio 2010

114. no-bavaglio-day 01/07/10 (1 notizia in 3)

A Roma, Milano, Padova, Lecce e decine di altre città d'Italia, ma anche da Parigi e Londra un unico grido: “No alla censura, no alla mafia, no al bavaglio”. Decine di migliaia i cittadini che si oppongono alla legge con cui S.B. vuole fermare quasi tutte le indagini e toglierne agli elettori l'informazione. Fini sposa le tesi di Piero Grasso dell'Antimafia e invita il Pdl a riflettere. E Napolitano dice “Avevo consigliato di dare priorità alla manovra economica, ma non mi hanno ascoltato”, ed anche che pure le manifestazioni evidenziano punti critici preoccupanti. Ora secondo Schifani sarà impossibile l'approvazione della legge prima dell'estate.
-il fatto quotidiano-


In varie città protesta contro il ddl intercettazioni. A Roma manifestazione principale. Saviano: tutela solo la privacy del malaffare. Il Capo dello Stato dichiara che il suo appello a pensare prima di tutto alla manovra è rimasto inascoltato e che non spetta a lui indicare soluzioni: chiari i punti critici. E usa parole inusualmente dure sulla legge contro le intercettazioni, che bocciano in effetti l’accelerazione del governo, ed invitano a cambiare il provvedimento per evitare che il Quirinale lo respinga. La D'Addario in piazza: contestata perché non gradita.
-corriere della sera-


La sinistra va in piazza a litigare con la D’Addario che, non invitata, si presenta a piazza Navona alla manifestazione, e intercetta i giornalisti con sorrisi, capelli al vento e sobrio tailleur nero, per pubblicizzare il suo secondo libro, fresco fresco di stampa: "Nessuna pubblicità, sono qui per difendere il vostro lavoro e la vostra libertà. Questa legge riguarda anche me. Se fosse già stata in vigore, voi sareste in carcere e la mia verità non sarebbe mai venuta fuori". Furibondi gli organizzatori: "La sua presenza può mandare tutto in vacca".
-il giornale-

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