domenica 17 marzo 2013

313. Uova in camicia di casa mia.

Piatto estivo, ma io l'ho rimangiato dopo anni, ora, al freddo di metà marzo.
Prepara una salsa facendo bollire velocemente per 5 minuti passata di pomodoro, poco sale e erba cipollina tagliuzzata, in ragione d'una tazza da tè ogni 2 uova: poi lasciala raffreddare.

In una pentola larghina e altina metti a bollire fino a 2 litri d'acqua, acidulata con 2 cucchiai di aceto o col succo di mezzo limone. 
Tieni a disposizione acqua fredda in una ciotola: sguscia in un piattino 1 uovo alla volta, freschissimo, facendo attenzione a non rompere ovviamente il rosso, attorno a cui le proteine del bianco tenderanno a coagularsi bene e velocemente.
Appena prima del bollore con un cucchiaio in legno a manico lungo crea un piccolo vortice nell'acqua in cui farai scivolare delicatamente l'uovo continuando a girare per dare una forma compatta e pulita all'uovo. 
Per non rompere il tuorlo, l'acqua non deve bollire violentemente, ma raggiungere i 90 gradi che bastano a cuocere l'albume in circa 2 minuti e mezzo: dopodiché con una schiumarola preleva l'uovo e tùffalo subito nell'acqua fredda, tenendovelo sull'utensile per evitare di romperlo, per fermarne la cottura e sciacquarlo dal sentore di aceto, 
Fuori dall'acqua fredda deponilo delicatamente, prima o dopo la salsa, in una fondina singola o da portata, a seconda delle uova da preparare, completando con striscioline di basilico, pepe nero e un filo d'olio extra.

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