lunedì 20 febbraio 2012

240. GrandeMistero

di Davide VanDeSfroos - Sanremo 2012

Continuerà a domandarlo il merlo picchiando la grondaia
Col becco sfoderato che è l’unica sua spada
Notte, notte, perché ci abbracci tutti?
E sembra che alla fine poi non ci guardi mai…
E lo dirà perfino il gatto nero che dorme sopra un frigo
Nel campo dei rifiuti tra i fiori calpestati
Onda, onda, perché riporti tutto?
E con un colpo solo tutto riprenderai…
Lune a dondolo io ne ho cavalcate su strade proibite
E sotto il rasoio dei giorni di cose ne ho perse
ma monete di sole io ne ho messe in tasca
E palle di ghiaccio, colpite di testa!
Ma questo boato che ho sotto il respiro
Rimane il mio grande grande mistero eh yeh…
Lo capirai guardando il pipistrello che cerca il suo tragitto
Sotto un lampione rotto con curve che non sai
Buio, buio, perché mi hai quasi preso?
Ma appena io mi arrendo tu dopo te ne vai…
Ricorderai gomitoli di nubi e fili di una pioggia
Caduta qui per sbaglio sopra il vecchio cancello
Vento, vento, ti attacchi a questi rami
Ti mescoli ai sospiri e poi li ruberai…
Lune a dondolo io ne ho cavalcate su strade proibite
E sotto il rasoio dei giorni di cose ne ho perse
ma monete di sole io ne ho messe in tasca
E palle di ghiaccio, colpite di testa!
Ma questo boato che ho sotto il respiro
Rimane il mio grande grande mistero eh yeh…

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