sabato 15 maggio 2010

100. Grecia: io in piazza c'ero (articolo)

"Mai nella mia vita mi sono sentita così arrabbiata e spaventata per quello che riserva il futuro. Ieri è stata la mia prima manifestazione e sono andata perché sentivo che le misure di austerità decise dal governo ci toccano tutti. Quello che è successo è stato inaspettato: tre persone sono morte e le cose sono sfuggite dal nostro controllo politico. La gente è arrabbiata perché non ha rubato nulla. Ha lavorato tutta la vita e ora è l'unica che deve pagare per quello che i politici hanno combinato nelle ultime decadi. La manifestazione di ieri è stata la più grande mai tenutasi in Grecia e c'erano studenti, adulti, famiglie con i bambini, anziani. Tutti pronti a combattere per i loro diritti. Ho chiuso gli occhi e ho sentito la rabbia. Quando li ho riaperti c'era una sola grande voce che gridava contro l'oppressione economica e gli errori commessi dai politci di ogni partito. Poi la voce è stata zittita. Cordoglio, lacrimogeni, aggressività, morte. Benvenuti in Grecia."

(Zoe Koskinidou su www.metronews.it)


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