domenica 29 gennaio 2012

234. Lupus et Gruis / il Lupo e la Gru

Qui pretium meriti ab improbis desiderat, bis peccat. Primum quoniam indignos adiuvat, impune abire deinde quia iam non potest.
Os devoratum fauce cum haereret lupi, magno dolore victus coepit singulos Illicere pretio, ut illud extraherent malum. Tandem persuasa est iure iurando gruis, gulaeque credens colli longitudinem, periculosam fecit medicinam lupo. Pro quo cum pactum flagitaret praemium: “Ingrata es” inquit “ore quae e nostro caput incolume abstuleris et mercedem postules”.
Se t’aspetti una ricompensa da un malvagio, fai 2 sbagli: il primo è soccorrere un malfattore e il secondo è aspettarti che ciò finisca senza conseguenze.
Al Lupo s’era ficcato un osso in gola mentre mangiava e, vinto dal gran dolore, cominciò a promettere ai vari animali un compenso per farsi estrarre quell'osso malefico. Alla fine, davanti al giuramento fatto e contando sulla lunghezza del proprio collo, la Gru si convinse ad eseguire sul Lupo quell’operazione rischiosa. Dopodiché, quando chiese il premio pattuito, si sentì rispondere: “Sei un’ingrata a pretendere una gratifica, dopo che hai salvato anche il becco dalle mie fauci!”   
(traduzione da Fedro di W.S.)      

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