venerdì 26 agosto 2011

209. 26 aprile 2001: www.independent.co.uk

26/04/2001
S.B. l’imprenditore più ricco d’Italia, con le elezioni del prossimo maggio, dovrebbe ridiventare, nelle aspettative, primo ministro, ancora invischiato in battaglie legali: le sue imprese avrebbero usato capitali provenienti da fonti non tracciabili, magari la Mafia.Il 20 Aprile scorso in un’aula del tribunale di Milano, 3 giudici hanno ascoltato le prove per un grande processo che coinvolge l’addotta corruzione della magistratura. In cima alla lista dei nomi degli accusati c'era quello di S.B.
Ma S.B. non si è buttato I suoi problemi alle spalle. Non molto prima di diventare per la prima volta Presidente del Consiglio nel Maggio del 1994 pure il suo impero finanziario, Fininvest, divenne oggetto dell’indagine ManiPulite, istruita dai magistrati di Milano a partire dal 1992 sulla radicata corruzione tra politica, burocrazia, e affari. E in quegli anni dei metodi di fare affari da parte di S.B. poco si sapeva: la maggior parte della gente lo considerava uno che s'era fatto da sé e che era riuscito a costruire un impero televisivo di grande capacità contrattuale infrangendo il monopolio della RAI e tagliando veramente col passato corrotto dell'Italia pubblica. Ma dal '94 molte accuse a suo carico: riciclaggio di denaro sporco, contiguità alla Mafia, evasione fiscale, complicità in assassinio, corruzione di politici, giudici e guardia di Finanza. S.B. ha sempre negato tutto sostenendo che Mani Pulite partì come attacco politico da magistrati disonesti di sinistra.Nel '96 un Magistrato Anziano del Regno Unito, il Giudice Simon Brown, palesò un'opinione ben diversa a riguardo: quel caso riguardava un tentativo mancato da parte di S.B. di bloccare la richiesta dei Magistrati italiani di mettere le mani su un dossier raccolto dall'Ufficio Frodi Gravi britannico, dossier necessario come prova in un caso di finanziamento illecito dei partiti. Ma S.B. ha una seconda linea difensiva: "L'Italia non è un paese normale: Lui non ha fatto nulla di peggio di qualunque altro uomo d'affari che operi in Italia”. E in Italia ci vogliono 3 gradi di giudizio per essere considerati colpevoli: il giudizio della Cassazione è definitivo. Ma ad oggi (siamo nel 2001) solo 3 su 9 dei proccessi a Suo carico hanno raggiunto l'ultimo grado di giudizio, per vari motivi e principalmente per la Prescrizione (o decorrenza dei termini), che estingue il reato. Ma la televisione è solo una parte dell'impero mediatico di S.B.: socio di maggioranza della Mondadori, ha un'influenza preponderante su editoria e informazione cartacea e possiede uno dei quotidiani italiani più letti, il Giornale.

(compendio e traduzione dall'inglese)

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