lunedì 14 marzo 2011

195. Andrea

www.digayproject.org
Ciao, mi chiamo Andrea.
Ho 15 anni e sono 9ay. Mi considero italiano, anche se originario del Marocco, non mi considero musulmano e non sono praticante, ma i miei non lo sanno e se lo vengono a sapere per me sono guai.
Fin da piccolo non davo così tanto peso alla mia sessualità, pensavo ogni persona libera di scegliere la sua sessualità e invece vivo in un mondo pieno di pregiudizi e falsità. In un mondo che deve fare da padre-padrone della mia vita.
Indosso sempre quella maschera che non mi appartiene, avvolto dalla falsità e stanco di tutto questo.
Fin da piccolo mi sentivo un po’ diverso, provavo attrazione verso i miei amici, credevo che fosse una cosa di passaggio invece ora, dopo anni, ho capito di essere 9ay e ho paura: già a quattro mesi ero in Italia. I miei sono di origine marocchina e musulmani ma non mi sono mai riconosciuto in questa religione: è capace solo di discriminare.
Il concetto stesso di orientamento sessuale non trova riconoscimento né applicazione nella legge islamica. I miei genitori sono molto religiosi e so già che non mi accetteranno MAI, e questo mi porta un sentimento di “odio” verso di loro.
Ho scritto questa lettera non per avere aiuto ma per sfogarmi un po’.
Investito da tante emozioni di dolore, vorrei tanto avere una persona con cui parlare ma il paesino dove vivo è una cittadina delle Marche di circa 10.000 abitanti e se ci fossero 9ay di certo non lo direbbero in giro.
Sono stanco di tutta questa ipocrisia e omofobia che c’è in giro.
Dicono che nasciamo liberi, eppure c’è chi, per un motivo o per l’altro, vive di una libertà solo apparente.
I miei quando passano nella mia camera e mi vedono che guardo "Amici" cominciano a dire: "Che disonore, che vergogna avere un figlio 9ay! Un mostro, un malato, un deviato, una follia della natura" riferiti a Platinette.
Mi chiedo come sarebbe la loro reazione se sapessero di me. Nessuno sente le mie urla interiori che a volte invocano aiuto, un semplice abbraccio o una carezza.
Sono un ragazzo omosessuale che si uccide lentamente annegato dalle sue stesse lacrime. Sono solo.
È bello sapere che c’è un ragazzo che mi fa sorridere veramente ma so già che quella persona non ricambierà mai il mio affetto! La mia stanza è il mio mondo, mi ci chiudo nel mio silenzio, e ci verso lacrime, e ci sogno ogni giorno di essere un altro!
Già so di non essere unico, immagino altri ragazzi come me, magari con le mie stesse paure e perplessità, e questo forse mi fa sentire un po’ meglio, e mi dico: "non abbatterti, ci sono altri come te".
Bella filosofia di m3rda. Purtroppo la gente è ignorante e ha paura di tutto ciò che è diverso, perché non lo si conosce, perché non rientra nei canoni di normalità e quindi lo si sminuisce e lo si prende in giro (ch3cca, kula77one, finocchio, leccaka22i, fr0cio, deviato, s0d0mita, depravato, rikki0ne, ecc.) così sembra di allontanarlo.
Ma forse penserete: "Andrea vuole fare la vittima" ma così mi sento e di tutta questa malinconia non è colpa mia ma del prossimo, che porta con sè sempre una manciata di pregiudizi!
Io nonostante tutto sono felice di essere 9ay.

Andrea

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