sabato 31 ottobre 2009

036. San Satiro: da vedere a Milano ASSOLUTAMENTE!!

Basilica di San Satiro, in via Torino.

Intorno al sacello di San Satiro, fatto costruire dal vescovo Ansperto nell'879 circa, fu edificata la chiesa di Santa Maria tra il 1476 e il 1482 per custodire un'icona miracolosa: committente il duca Galeazzo Maria Sforza e progettista, secondo alcuni, un giovane artista marchigiano, nientemeno che Donato Bramante.

In un'area di piccole dimensioni, sorse un edificio di respiro veramente monumentale: tre navate, la centrale coperta da una volta a botte, con una cupola emisferica all'incrocio con il transetto, su un modello di LeonBattista Alberti.

Il vero colpo di genio è però la soluzione del presbiterio e dell'àbside: non potendo concludere l'edificio con un quarto braccio per la presenza di una strada assai frequentata, fu fatto costruire un finto spazio in prospettiva, con una volta in stucco, profondo meno di un metro, ma in grado di suggerire una profondità molto maggiore, vero antesignano di tutti gli esempi di trompeloeil successivi, anche se in realtà si tratta di un esempio di 'stiacciato' trasferito dalla scultura all'architettura.

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