venerdì 25 settembre 2015

387. L'apprezzamento sincero dell'Enterprise di JeanLuc Picard da parte di un giovane compagno di StarTrek Fan Club.

d'estate, anche se dovrei dire nottate, quando i miei coetanei le passavano nelle disco o ad "alcolizzarsi" in qualche pub: erano bar ma, cosa vuoi, faceva figo chiamarli cosi..
E in una di queste serate mentre guardavo Italia1 mi capitò di vedere lo spot di una nuova serie di fantascienza, Star Trek The Next Generation, non la conoscevo, anche se mi ricordavo di aver visto la serie classica, e rimasi lì imbambolato per tutto lo spot e quando finì ero gasato come Ultimate Warrior quando entrava sul ring...
Ero stracontentissimo che una serie erede di un classico fosse arrivata ad aggiungersi a quelle che già vedevo su quel canale: a quei tempi seguivo Flash, Lucky Luke, i telefilm della Guerra dei Mondi e appunto "Notte Horror con Zio Tibia".
Era come una manna dal cielo, la ciliegina sulla torta dei miei programmi preferiti, e quando iniziò ero davanti alla tv come un novello esploratore davanti ad un mistero che si svelava, quante emozioni stavo vivendo, a quanti misteri mi trovavo davanti.
Star Trek TNG non era un semplice telefilm come quelli di oggi, ma rappresentava un mondo pieno di fantasticherie, di poesie, di amore per l'avventura.
Era pieno di fascino e di insegnamento come non te ne danno neanche a scuola.
Scienza, rispetto della diversità, scoperte scientifiche: a scuola di queste cose non me ne hanno mai parlato, eppoi c'era anche la sfida, la battaglia, un po' di raggi ed esplosioni, anche quello ci vuole...
Con la serie StartrekTNG son cresciuto nel periodo dell'adolescenza, ed è quella che ricordo meglio, e mi ha reso diverso e migliore rispetto ai miei coetanei e indubbiamente alla gioventù odierna.
La sento più vicina, e anche se ormai è finita da anni, non la dimenticherò mai, rimarrà sempre con me, come il miglior amico che abbia mai avuto: " ieri oggi e domani.">

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