martedì 8 gennaio 2013

300. Cronaca epistolare da Milano a Firenze.

"Carissima! Ai primi di dicembre ho avuto prima delle 6 del mattino una crisi nel sonno che ha spaventato a morte chi mi sta vicino, e preoccupato diversi amici. Quasi da subito i sintomi son stati inquadrati dal personale sanitario come quelli di un attacco epilettico: in realtà ho poi saputo che non avevo movimenti convulsi e muscoli serrati tipici delle convulsioni epilettiche vissute in passato come spettatori da me ed altri che conosco, però non mi svegliavo davanti a varie sollecitazioni, avevo gli occhi socchiusi, bofonchiavo, sbavavo, rabbrividivo e avevo una modestissima epistassi. Mi sono svegliato pare spontaneamente alla presenza dei soccorritori senza ricordarmi nulla, e all'ospedale, mirati a quella convulsione, mi han fatto per tutta la giornata una bella serie di accertamenti, risultati tutti negativi. Penso che nell'immediato porterò tutti i risultati a un medico che mi è stato raccomandato in quanto dotato di una visione olistica ma anche allopatica della sua professione, per chiedergli una sua diagnosi: intanto in rete ho "trovato" una particolare patologia di recente individuazione, a tutti gli effetti epilessia, che di sicuro ha come caratteristica comune al mio attacco quella di avvenire durante il sonno. Però io durante la crisi avevo le membra rilasciate ma, stimolato da un pizzicotto suggerito al telefono dal personale del Pronto Intervento, reagivo inconsciamente con un gesto infastidito di allontanamento....! Chissà, vedremo....e finora non m'è più successo! Baci"

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