venerdì 6 settembre 2013

335. Vacanza estiva 2013

In questo agosto vacanziero appena trascorso, la crisi mondiale finanziaria e diplomatica degli ultimi anni s'è acutizzata e coagulata soprattutto nel Mediterraneo, con le piazze in rivolta tra Libia, Egitto, Terra Santa, Siria, Libano, Turchia e Grecia, col riaffioramento della guerra fredda tra USA e Russia. 
E dopo tanti anni finalmente la prospettiva della Puglia per una vacanza tranquilla d'agosto: quindici giorni in Salento, con una popolazione ospitale che attrae quanto le bellezze di questo lunghissimo litorale non certo incontaminato, ma con un mare celebrato dalla bandiera blu della Fondazione Italiana per l'Educazione Ambientale. Ma intanto le centrali di Fukushima e Černobyl' tornano in cima alla lista nera dell'ecologia mondiale.
Il nostro volo per Brindisi proprio di venerdì 16, "giorno della collera" proclamato in Egitto dagli Islamisti morsiani, già repressi dall'Esercito per le loro proteste contro la destituzione e l'incarcerazione del loro Presidente.
E noi dall'aeroporto arriviamo con un'ora di strada in un Salento quasi lucano, "riminizzato" ma bellissimo, alloggiati vicino a una spiaggia di sabbia chiara e acqua trasparente, confinante con una boscaglia di pini, robinie, larici, eucalipti, oleandri, mirto e rosmarino, con qualche pianta grassa ai margini.
Siamo riusciti a goderci quel sole, quel cielo e quelle nuvole, ma pure la cucina pugliese, da me amatissima fin da Milano, le chiacchiere della gente, lo spettacolo un po' fastidioso ma divertente dell'aquagym in mare, organizzata dagli animatori: appuntamenti quasi irrinunciabili, però, il TGLa7 e il TG3.
I dintorni abitativi del nostro albergo non sono affatto interessanti: a parte l'edificio sul corso principale del Credito Cooperativo e un trullo fuori contesto, è quasi tutta edilizia molto recente dall'aspetto "abusivista", che deve aver squarciato letteralmente un bellissimo e grande bosco litoraneo di cui restano "stralci" anche nei vari parchi, parcheggi e campeggi della zona. E viene in mente la speculazione, fatta altrove, dei LIGRESTI, finiti in carcere a metà luglio.
Tutto il Personale giovanissimo dello "StellaMaris-Nicolaus" è stato con noi servizievole e discreto insieme, e a tratti affettuoso, attenuando così l'effetto claustrofobico che quella Marina ha avuto su di noi: meglio non andare senz'auto da quelle parti. 
compendio da http://wabesmemo.blogspot.it/2013/09/612-pace-guerra-e-salento-in-vacanza.html 

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