mercoledì 25 agosto 2010

129. Donne prigioniere nelle loro case

Come Amina, in Kenya, tante donne e ragazze per fare una doccia o andare in bagno devono percorrere strade buie e pericolose, rischiando aggressioni e stupri. Prigioniere nelle loro case, si vedono negare quotidianamente il loro diritto ad accedere ai servizi igienico-sanitari. Amina ha 19 anni e vive in un insediamento abitativo precario a Nairobi.
"Avevo sempre sottovalutato la minaccia della violenza. Andavo abitualmente alle latrine, salvo quando si era fatto troppo tardi. Questo, fino a due mesi fa quando ho rischiato di essere stuprata."

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