A partire dalla
fine del 2014, terminate le risorse rinnovabili, si sarebbe dovuto cominciare a
fare i conti con un nuovo deficit, difficilmente recuperabile, quello
ecologico.
Chi s'occupa
di biodiversità vorrebbe diffondere questi dati a grandi titoli, perché finora
la gente non s'è ancora resa conto che l'inversione dell'autodistruzione
planetaria in corso può essere evitata solo da un ribaltamento della logica
politica tanto sbandierata, basata su ricrescita dei consumi, sviluppo
economico e sfruttamento delle risorse come ricetta anti-crisi.
Invece la
riduzione di consumi e produttività può limitare drasticamente inquinamento e
sprechi, per riprender tempo per se stessi e spazio ambientale, lasciando che
il pianeta rigeneri piante, atmosfera e modi di vivere.
Rendiamoci
conto che le ideologie si auto-negano ma ci continuano a governare: è
imperativo sostituire la politica consumistica dominante e sempre più dilagante
con una scienza sociale che s'ingegni a portarci nel più breve tempo possibile
a una rete interconnessa di microeconomie autosufficienti, rivalutando la
biodiversità, il riciclo, la riparazione e il ricupero assieme a vecchi
mestieri e pratiche, per uscire dal consumismo, dalla manipolazione genetica
delle colture, dal circolo vizioso degli allevamenti intensivi, dalla schiavitù
animale, e dalla dipendenza dai combustibili fossili che hanno inquinato fin
qui l’ambiente e la nostra salute. E' urgente per non distruggerci.
Si tenga
conto che è stato calcolato che se il livello dei consumi di tutta la
popolazione terrestre fosse ora pari a quello degli Statunitensi, l'ecosistema sarebbe
imploso quest’anno: ma Menzogna e Dogma sono le armi mediatiche più in voga, e
sono in grado da sole di scatenare guerre vere.
“Menzogne” sono le campagne mediatiche
sfrenate contro o a favore di individui, luoghi e avvenimenti, basti pensare a
Expo2015, alla Grecia da salvare, alla Puglia Infetta, a Hillary
Rodham-Clinton, agli Studi di Genere, all’efficienza Renziana, alla
persecuzione di Berlusconi e dei suoi beni,
e a tanto altro.
Il “Dogma”
sono le campagne religiose e politiche che strombazzano la cattiveria dei
Giudei, il terrorismo dei Palestinesi, l’arroganza pacifista dei Cattolici e di
gran parte dei Cristiani, l'immoralità dell'Occidente, la disonestà italiana,
l’imperialismo Statunitense e Russo, la mentalità coloniale Francese e
Britannica, la spregiudicatezza capitalista cinese e la santità jihadista del
Califfato, tutte campagne contrapposte di Terrore Globale.
Una realtà forte e pregnante con un consenso cospicuo è la
campagna di un pacifismo costruttivo per sopravvivere tutti
insieme su questo pianeta da salvare in extremis con consumi sostenibili: purtroppo non fa cassa per nessun
potente.
Con questo obbiettivo, un laicismo
globale, lucido e privo di pregiudizi potrebbe governare i Popoli salvandoci
dall’autodistruzione.
fonti:
http://www.giornalistinellerba.it/
http://ilmanifesto.info/
www.beppegrillo.it
press.slowfood.it
wabesmemo.blogspot.it
wabesmemo.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento