giovedì 31 gennaio 2013

304. Glaucòpide, dagli occhi chiari come il lampo.

La civetta accompagna la dea Atena Glaucopide nei miti greci da Omero in poi, e la diva Minerva in quelli etruschi, latini e romani. È simbolo di filosofia e saggezza, che scaturiscono da una divinità guardiana e mediatrice di dispute, figlia per sempre vergine di Zeus/Giove. La stilizzazione di occhi e becco traccia la linea della φ, precorritrice della effe, simbolo alfabetico della filosofia e poi pure della sezione aurea, che sintetizza così armonia, bellezza, amore per conoscenza e ricerca. 
Hegel sosteneva che la civetta di Minerva/Atena inizia il suo volo al crepuscolo, per significare che la filosofia afferra condizioni storiche solo già trascorse, senza precognizione e sistematizzando a posteriori.
Marchiata a fuoco sulla fronte degli abitanti di Samo durante la repressione voluta da Pericle, è da sempre e per sempre simbolo anche della città di Atene, intitolata alla Dea. 
Così come risulta su un antico conio ateniese da 4 dracme del V° secolo a.C., l'effigie di quella civetta figura sulla moderna moneta greca da 1 euro, per tenere vive quelle tradizioni culturali che per secoli si diffusero da tutte le sponde del Mediterraneo.

compendio da www.wikideep.it  e  www.mitologia.dossier.net

303. Questo molti pensano delle religioni!!

La RELIGIONE è come un PENE: va bene averne uno, va bene esserne fieri, COMUNQUE non si deve tirare fuori in pubblico, non va usato sui bambini nè per scriverci le leggi, nè usato per pensare!

mercoledì 23 gennaio 2013

302. Plastinazione: Mondi Corporei

La plastinazione è un procedimento che permette la conservazione del corpo umano tramite la sostituzione dei liquidi con polimeri di silicone, rendendo i reperti organici rigidi e inodori ma mantenendone inalterati i colori. L’inventore, chiamato dottor Morte, è l'anatomopatologo tedesco Gunther von Hagens nato nel 1945, che aveva sostituito il vero cognome Liebchen, “amoruccio”, con quello della moglie. Nella sua mostra Körperwelten, in inglese BodyWorlds, i corpi sono scorticati e in posture “vive”, sia riproducenti quelle di celebri opere d'arte, sia atletiche, oppure sezionati per puri scopi didascalici. Nel fare assumere le diverse posizioni si fa estrema attenzione alla coerenza del gesto con il posizionamento dei vari elementi anatomici, in primo luogo dei muscoli: in realtà l’intera procedura avviene in 4 fasi distinte.
Imbalsamazione e dissezione anatomica: prima si bloccano i processi degenerativi pompando formalina nel corpo attraverso le arterie, che uccide i batteri e blocca il decadimento tissutale. Con strumenti da dissezione si rimuove la pelle, il tessuto connettivo e quello adiposo. L’acqua e i grassi solubili del corpo sono sciolti immergendo il cadavere in un bagno di acetone.
Il secondo processo di scambio è l’impregnazione a forza, passaggio centrale della plastinazione: il silicone o un altro polimero rimpiazza in pressione l’acetone, in contenitori sigillati per penetrare in ogni cellula.
Posizionamento: in questa fase si fa assumere al corpo la posizione desiderata, e ogni struttura anatomica è fissata con spaghi, aghi e mollette.
Solidificazione: è il passaggio finale, in cui tempo e modo dipendono dal polimero usato. Certi polimeri solidificano per esposizione a gas, altri per esposizione a radiazioni UV e altri ancora per esposizione a fonti di calore.
La plastinazione in genere viene eseguita con 1500 ore di lavoro totali e 1 anno di tempo.
compendio da wikipedia.org e liberoquotidiano.it

sabato 19 gennaio 2013

301. Telefonando

"Ieri mattina mi ha telefonato un p1rla che, ha detto, stava chiamando dalla Svizzera... 'Posso rubarle 1 minuto?' ha chiesto... 'prego' faccio io. E lui 'bene, signora G., come sa ciò in cui eccellono le donne italiane è la pulizia del viso' ( o.O ) e dopo questa prima stron2ata per la quale mi erano venute in mente almeno un centinaio di risposte nessuna delle quali urbana mi tempesta di domande sulla pelle, le creme et similia per le quali mi dimostro poco ricettiva. Il p1rla deve coglierlo, perché in tempi ragionevolmente brevi arriva a chiusura e mi pone la fatidica domanda 'se posso, quanti anni ha? Dalla voce mi sembra molto giovane...' (chiudeva in bellezza...) e io '56', risposta 'ma complimenti!!!!!, dalla voce gliene davo al massimo 35!!!!!' con p1rlitudine in aumento esponenziale. Non mi sono tenuta, ho ceduto al momento di cretineria dialogante e dilagante ed ho risposto 'sì? e vedesse il resto!' e ho riattaccato. 
Ora mi chiedo, ma secondo questo tizio a 56 anni una come deve parlare? Sputazzando dalla dentiera???"

da un post su FB

martedì 8 gennaio 2013

300. Cronaca epistolare da Milano a Firenze.

"Carissima! Ai primi di dicembre ho avuto prima delle 6 del mattino una crisi nel sonno che ha spaventato a morte chi mi sta vicino, e preoccupato diversi amici. Quasi da subito i sintomi son stati inquadrati dal personale sanitario come quelli di un attacco epilettico: in realtà ho poi saputo che non avevo movimenti convulsi e muscoli serrati tipici delle convulsioni epilettiche vissute in passato come spettatori da me ed altri che conosco, però non mi svegliavo davanti a varie sollecitazioni, avevo gli occhi socchiusi, bofonchiavo, sbavavo, rabbrividivo e avevo una modestissima epistassi. Mi sono svegliato pare spontaneamente alla presenza dei soccorritori senza ricordarmi nulla, e all'ospedale, mirati a quella convulsione, mi han fatto per tutta la giornata una bella serie di accertamenti, risultati tutti negativi. Penso che nell'immediato porterò tutti i risultati a un medico che mi è stato raccomandato in quanto dotato di una visione olistica ma anche allopatica della sua professione, per chiedergli una sua diagnosi: intanto in rete ho "trovato" una particolare patologia di recente individuazione, a tutti gli effetti epilessia, che di sicuro ha come caratteristica comune al mio attacco quella di avvenire durante il sonno. Però io durante la crisi avevo le membra rilasciate ma, stimolato da un pizzicotto suggerito al telefono dal personale del Pronto Intervento, reagivo inconsciamente con un gesto infastidito di allontanamento....! Chissà, vedremo....e finora non m'è più successo! Baci"

lunedì 7 gennaio 2013

299. Sonno Convulsivo?

L'epilessia notturna del lobo frontale è una rara forma parziale, geneticamente inquadrata come autosomica dominante, di recente definizione: causa frequenti, brevi e violente crisi convulsive durante il sonno, con complessi movimenti quali pugni serrati, innalzamento o abbassamento delle braccia e piegamento delle ginocchia, spesso accompagnati da grida, gemiti o pianto.
Spesso erroneamente diagnosticata come incubo o disturbo psichiatrico, a causa dei sintomi comuni alle parasonnie, consiste in serie ravvicinate di attacchi anche sin dall’infanzia.
da varie fonti

venerdì 4 gennaio 2013

298. citazione da UN ULTIMO GIRO DI GIOSTRA di Tiziano Terzani

"Tutto ciò non faceva che aumentare la mia crescente diffidenza nei confronti di questa democrazia che riduce ormai la partecipazione dei cittadini all'andare alle urne ogni 4 o 5 anni e che, dovunque nel mondo, porta al potere soprattutto mediocri, corrotti, o incapaci. La democrazia ormai è un sistema che premia soprattutto la banalità e le bugie pubblicitarie, non la saggezza e l'impegno morale"

martedì 1 gennaio 2013

297. Editoriale di Milena Gabanelli sui marò che hanno ammazzato in India 2 pescatori!

"I nostri 2 marò passeranno le feste a casa a condizione che fra 2 settimane vengano riconsegnati all'India, dove, se saranno condannati, rischiano la pena di morte. Allora, che cosa succederà in queste 2 settimane? Non siamo stati in grado di fare una legge elettorale, ma per una campagna elettorale potremmo essere capaci di qualunque cosa. Per una volta dimostriamo di essere un Paese dove a vincere è il diritto e il diritto internazionale prevede che chi ha commesso reati venga processato nel suo paese: non si trattava di un'operazione militare in senso stretto, la giurisdizione è complessa, ma sono nostri connazionali, e come paese potremmo assumerci la responsabilità di non mantenere la promessa garantendo però all'India di fare le cose seriamente e quindi di processarli qui, e se condannati, incarcerarli qui, perché là c'è la pena capitale. Ma bisogna farlo subito senza aspettare che finiscano in pasto alla politica che li candida e li fa diventare eroi, rischiando così ancora una volta di dimostrare al mondo intero di essere un paese pasticcione e poco credibile".