lunedì 8 aprile 2013

324. l'agonia

..Morire come le allodole assetate sul miraggio.
O come la Quaglia
passato il mare
Nei primi cespugli
Perché di volare
Non ha più voglia
Ma non vivere di lamento
Come un cardellino accecato.

Giuseppe Ungaretti.

venerdì 5 aprile 2013

323. Pensiero allarmato di Gad.

Un allarme nonostante tutto: attenti al francescanismo!
Esultanza per il profilo mostrato da Jorge Mario Bergoglio, ma oltre al significato storico e geopolitico della sua provenienza dal Sud del mondo, oltre alla scelta del nome Francesco atteso quasi a furor di popolo, oltre all’incontro pastorale vissuto nel segno della collegialità, a me pare di intravedere nel nuovo papa un’intenzione di cambiamento radicale: vescovo tra i vescovi, ha già riconosciuto spazio al sacerdozio universale dei fedeli laici, finalmente realizzazione del Concilio Vaticano II, a lungo frenata, e vittoria postuma del cardinale Carlo Maria Martini.
Il provvidenziale ridimensionamento del primato papale annunciato da Francesco potrebbe essere terreno fertile per l’ecumenismo e dunque una riunione dei cristiani fino a ieri impensabile.
Benefici contagiosi della sobrietà di papa Bergoglio: pochi giorni dopo, le parole familiari di Laura Boldrini, dal più alto scranno della Camera.
Ma la crisi della Chiesa da cui è scaturito il nuovo pontificato è acutissima, piena di insidie e tutto questo francescanesimo, d’un colpo di moda, potrebbe dare luogo a un equivoco grossolano. 
Un conto è lottare contro la povertà con una pratica di immedesimazione e di condivisione, altra cosa è deformare il francescanesimo fino a compiacimento per la condizione povera, quasi che la si dovesse accettare e sopportare con rassegnazione: “Povero è bello”. 
Semmai “Ribellarsi è giusto”!
compendio da www.gadlerner.it

mercoledì 3 aprile 2013

322. Le 3 narici

L'essere umano "trinariciuto" è, per come lo scrittore e umorista  Giovanni Guareschi lo esprimeva in "Mondo candido", emblema di stordimento e rifiuto del ragionamento autonomo, in quanto la terza narice di cui è dotato "ha una sua funzione completamente indipendente dalle altre 2: serve di scarico in modo da tener sgombro il cervello dalla materia grigia e permette nello stesso tempo l’accesso al cervello delle direttive di partito che, appunto, debbono sostituire il cervello che appartiene oramai a un altro secolo…. Naturalmente la terza narice non è una strettissima prerogativa delle sinistre. Io credo che ce ne siano molte altre, distribuite un po’ in ogni dove: quanta gente ha la terza narice e non lo sa ancora? Le confesso che anch’io, alle volte, rileggendo quello che ho scritto e che purtroppo ho già stampato mi guardo perplesso nello specchio."

321. Magdi Allam, ironico, si ribella al Papa...

Magdi Allam, noto come il Pinocchio d’Egitto per l'invenzione creativa di notizie giornalistiche, ottenne dallo Stato berlusconista una costosa scorta, perché secondo un suo amico del SISDE Hamas – che non ha mai compiuto azioni militari al di fuori della Palestina – lo voleva uccidere, e poi un mitomane, mai inquisito, in una mail gli aveva rivelato d'esser stato pagato per ucciderlo, e per ultimo Buttafuoco, avrebbe scritto una poesia satirica sul suo conto.
Un'interpellanza parlamentare sull'inopportunità di quella scorta non ha impedito che venisse addirittura ampliata la scorta, in quanto la zona di Fabrica nel viterbese, dove abita Magdi Allam, sarebbe piena di cellule islamiche così "dormienti" che non pare siano mai state oggetto di inchieste.
Ora come il giornalista rivela in anteprima in un'intervista a "Tempo" su di sè nuove minacce di morte, dopo l'annunciato abbandono della religione cattolica a causa dello spirito conciliatore e debole del nuovo papa: «Sì, mi sono arrivate nuove condanne, non solo da parte degli estremisti islamici. Anche da esponenti cattolici. Posso, comunque, dire che ho avuto anche tante manifestazioni di affetto e solidarietà».
Un bel problema per la sua scorta, perché a Fabrica di Roma, i cattolici non sono "dormienti": proprio accanto al Duomo una grande fortezza, ideale per nascondere militanti cristiani, e poi la Collegiata di S.Silvestro, con quel campanile adatto al lavoro di un cecchino, la chiesa dedicata a S.Sebastiano, ancor oggi caro ai fanatici per aver preferito il martirio al rispetto della legge di stato.
A Fabrica, operano pure donne velate ed estremiste dell'Istituto del Divino Amore e le Carmelitane di S.Giuseppe. E quelle cellule non dormono.
compendio da kelebeklerblog.com/www.effedieffe.com/comicus.forumfree.org/www.bastabugie.it/www.corriere.it





lunedì 1 aprile 2013

320. PER FORTUNA, SUSSULTI ETICI!!!

"Gioca il giusto": spot di Radiopopolare al Superenalotto. Questo e altri spot sono al centro di un serio dibattito tra i lavoratori di RadioPopolare. Per molti di loro e per molti ascoltatori sono incompatibili con l'etica e lo stile della storica emittente le pubblicità ad auto prodotte dalla Fiat, per quella politica industriale, o al gioco d'azzardo, non più illegale. Prima RP non dava spazio a tali spot, ora accettati in misura crescente per la brusca riduzione, causa-crisi, del flusso degli annunci locali, tradizionale fonte di finanziamento dell'emittente. L'orientamento maggioritario è quello di mantenere gli spot di specifici prodotti della Fiat, e non dell'azienda produttrice, ma di tagliare quelli del gioco d'azzardo. Solo una crescita vertiginosa degli "abbonaggi" consentirebbe a RP la soddisfazione di fare del tutto a meno della pubblicità.

"Io il Gratta e Vinci non lo voglio vendere. Perché Poste Italiane si abbassa a questo? Perché la mia Azienda vuole incoraggiare un vizio che dà dipendenza? Ce l'ho messa tutta per seguire ed adeguarmi al cambiamento. Ma adesso è troppo. Io non credo che tutto quel che non è nettamente fuori legge sia legittimo e corretto. Stanno nascendo comunità di recupero per la dipendenza da gioco d'azzardo, stiamo vedendo famiglie compromesse per questo vizio che dà dipendenza". Una storica impiegata delle Poste, dopo 33 anni di ligio lavoro così esprime la sua amarezza per la nuova mansione di vendere i Gratta e Vinci allo sportello. Come volantino ora distribuito in tutti gli uffici postali di Taranto, la lettera della dipendente tarantina delle Poste Italiane inviata a dicembre a 2 sindacati, è diventata un caso: i sindacati si schierano dalla sua parte definendola una battaglia giusta, mentre i colleghi si dividono: c'è chi mira comunque al premio di produzione che si ottiene superando col proprio ufficio un certo budget, vendendo aerosol, libri di cucina o sogni. 

Alla proprietaria di un bar alla periferia di Cremona interessava come attività extra-ristorazione solo il Totocalcio, i cui proventi però sono poi crollati, e non voleva quelle 2 slotmachine sin dall'inizio. Ma le aveva tenute per non essere in perdita. Davanti ai suoi occhi da 3 anni, la crisi di italiani e stranieri, anziani e giovani, donne e uomini, che non se la passano bene e si aggrappano ai videopoker spendendo tutto. Un bel giorno ha staccato le spine.

http://www.radiopopolare.it  -  http://www.corriere.it  -  www.anit-it.it