Un giornalista di Mogadiscio, Somalia:
"Sono i giornalisti a raccontare al mondo cosa accade a Mogadiscio. Questo è il motivo per cui vogliono azzittirci. Ho pensato che morirò facendo questo lavoro, ma anche quando sono spaventato non posso tacere, perché se lo facessi non potrei raccontare queste cose, nessuno proteggerebbe i civili. Noi siamo gli unici a poterlo fare."
(www.amnesty.it)
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