La Pension Kettler di Berlino si trova nella zona ovest, a
Charlottenburg accanto a Wilmersdorf, vicinissima a uno dei tanti
trafori del bastione circolare dell'antica metropolitana sopraelevata, tutt'ora funzionante.
E' gestita dalla proprietaria Isolde Josipovici, in tutto 6 stanze per
gli ospiti in questo appartamento d’altri tempi, che trabocca di
soprammobili, carabattole, vecchie fotografie personali e ritratti di ospiti
passati di lì, oltre che di arte eclettica.
La mia stanza, per me solo, era spaziosa e sexy come un boudoir d’altri tempi, mi pare con un gran letto biedermeier, tappezzeria rosa alle pareti e un bovindo di 3 finestre affacciate su un giardino interno, ma la dotazione più apprezzabile di quel posto era proprio la cordiale padrona di casa: in gioventù modella e artista giramondo, poi instancabile paladina della conservazione e difesa delle fontane storiche di Berlino, per questo famosa in città come Brunnenfee, la Fata delle Fontane! Che peraltro ammannisce colazioni fantastiche e personalizzate.
A Berlino m'hanno emozionato i Musei, quello del Muro, quello dell'Olocausto, e quello Egizio. M'hanno dato un gran senso di libertà i grandi viali e la sconfinata piazza Potsdam col suo Centro commerciale con un altissimo atrio di cristallo, aggregato a edifici preesistenti. Mi dicono che quella sterminata distesa, allora in riallestimento, è attualmente dominata da una grande fontana moderna e da molte costruzioni futuristiche. La visita al checkpoint Charlie invece mi comunicò in modo violento la grande sofferenza umana accumulata negli anni da quel luogo.
La mia stanza, per me solo, era spaziosa e sexy come un boudoir d’altri tempi, mi pare con un gran letto biedermeier, tappezzeria rosa alle pareti e un bovindo di 3 finestre affacciate su un giardino interno, ma la dotazione più apprezzabile di quel posto era proprio la cordiale padrona di casa: in gioventù modella e artista giramondo, poi instancabile paladina della conservazione e difesa delle fontane storiche di Berlino, per questo famosa in città come Brunnenfee, la Fata delle Fontane! Che peraltro ammannisce colazioni fantastiche e personalizzate.
A Berlino m'hanno emozionato i Musei, quello del Muro, quello dell'Olocausto, e quello Egizio. M'hanno dato un gran senso di libertà i grandi viali e la sconfinata piazza Potsdam col suo Centro commerciale con un altissimo atrio di cristallo, aggregato a edifici preesistenti. Mi dicono che quella sterminata distesa, allora in riallestimento, è attualmente dominata da una grande fontana moderna e da molte costruzioni futuristiche. La visita al checkpoint Charlie invece mi comunicò in modo violento la grande sofferenza umana accumulata negli anni da quel luogo.